Il brindisi perfetto!

Il brindisi perfetto!

Si avvicina il Natale e le tavole si vestono a festa.

É giunto il momento di affrontare una delle grandi sfide dei pranzi e delle cene in casa: qual è il bicchiere giusto per il vostro vino ? Quel bicchiere che fa sì che il vostro vino sembri ancora più speciale!

Iniziamo da un principio  fondamentale: i bicchieri non servono solo a contenere il vino, ma sono come gli abiti per un vino, devono quindi adattarsi perfettamente alle sue caratteristiche. Esistendo molteplici tipologie di vino esistono oltre 100 tipologie di calici... delle più svariate forme e dimensioni e materiali!!

Noi vedremo ora solo le caratteristiche principali ed essenziali che dovrà avere il contenitore per esaltate al massimo il suo contenuto

 

Su una cosa però dobbiamo essere tutti d'accordo: il calice deve essere di vetro trasparente per vedere in modo chiaro e nitido il colore e le altre caratteristiche visive del vino in oggetto. Il top sarebbe in cristallo che, contenendo almeno il 24% di ossido di piombo, conferisce al calice un’incredibile trasparenza ed una consistenza molto sottile (e ahimé fragile!).

 

VINO BIANCO

Il bicchiere giusto per il vino bianco ha una bocca leggermente stretta per trattenere i profumi più delicati, mantenendoli al loro massimo splendore. La forma affusolata permette al vino di concentrare i suoi aromi verso il naso, invitandovi a respirare profondamente quel bouquet di freschezza.

NB: questo calice può essere utilizzato anche per vini rosati, per i vini orange come il nostro SATRES ed addirittura per vini rossi purchè questi ultimi siano giovani, freschi e poco strutturati!

VINO ROSSO

I vini rossi corposi e maturi, invece, vogliono calici larghi e panciuti (Bourgogne), la cui apertura permette una maggiore ossigenazione del vino esaltandone la percezione olfattiva.

Anche i vini rossi invecchiati per molto tempo necessitano di calici con coppa panciuta. L'ampia superficie permette di ruotare al meglio il vino e di ossigenarlo, soluzione che evita di ricorrere al decanter, per liberarne il profumo intenso e complesso.

Per il nostro THESAN (e ancor di più per il nostro THESAN36) il calice cosiddetto Baloon è perfetto.

VINO SPUMANTE

Quando pensiamo alle bollicine viene subito in momento la classica Coppa molto panciuta o il Flute lungo ed affusolato.

Ma sapete già che esistono spumanti e spumanti!! ( leggi qui il nostro articolo ) 

Per gli spumanti prodotti secondo il metodo Charmat (come il Prosecco) il Flute sottile e dalla forma slanciata va benissimo.

Per gli spumanti prodotti con il Metodo Classico come il nostro PRIMA LUX, dove gli aromi sono più maturi e complessi, il calice più adatto è il Tulipano o meglio ancora il Tulipano aperto (detto Franciacorta), con una base più ampia e un'apertura che si restringe, ideale per concentrare il bouquet aromatico e per permettere alle bollicine di formarsi e risalire in superficie alla giusta velocità.


Ultima considerazione sul calice a Coppa reso famoso dallo Champagne.

Sebbene iconici, questi bicchieri così ampi (secondo la leggenda, ispirati alle curve della Marchesa di Pompadour, amante del re Luigi XV) presentano un grande svantaggio: l'apertura ampia massimizza il contatto tra il liquido e l'aria, causando una dispersione troppo rapida delle bollicine, che portano con sé tutte le fondamentali molecole olfattive che determinano l’aroma del vino spumante. Utilizzate fino agli anni '70, sono ormai in disuso.

 

Ma non finisce qui…Perché lo spumante, con le sue bollicine giocose, merita un bicchiere speciale, sottile e dalla forma slanciata. Questo design permette alle bollicine di danzare allegre sulle papille gustative. 

 

 

COME APRIRE UNA BOTTIGLIA DI BOLLICINE IN MANIERA CORRETTA (ED ELEGANTE!)

C’è sempre un’occasione per brindare! E durante le feste natalizie si brinda più che mai! E se siete sempre stati un po’ timidi nello stappare lo spumante, ecco una breve guida su come aprirlo in maniera perfetta ed elegante!

Con questi piccoli trucchetti aprire una bottiglia di bollicine non sarà più un problema: 

Regola n.1 Non scuotere mai la bottiglia prima di aprirla. Se per caso è un regalo da parte degli ospiti ed è stata trasportata, lasciatela riposare almeno un’ora e mezza al fresco 

Regola n.2 Togliere la gabbietta di metallo che blocca il tappo, appoggiare il pollice su quest’ultimo e tenere la bottiglia 

Regola n.3 Attenzione perché non si tira, ma si gira! Afferrate bene il tappo avvolgendolo con il palmo della mano per evitare che voli via, girate lentamente la bottiglia alla base. In questo modo si sentirà il tappo liberarsi dolcemente e si potrà controllare il proprio gesto

Regola n.4 Non lasciate partire il tappo! Tenetelo finché non si è separato dalla bottiglia. Se avete eseguito tutto alla perfezione, avrete un “plop” discreto e soprattutto dei più eleganti! 

Regola n.5 Ricordatevi di tenere sempre un bicchiere a portata di mano! Nel caso foste stati troppo veloci e la spuma dovesse uscire, sarete pronti a versare prima che il vino fuoriesca dalla bottiglia 

Con queste cinque regole al prossimo brindisi sarete pronti per fare un figurone!

Cheers!!

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