Prima Lux_ Il Metodo Classico

Prima Lux_ Il Metodo Classico

Il METODO CLASSICO è una tecnica di spumantizzazione che prevede la rifermentazione del vino in bottiglia.

Le origini

Il metodo classico deve le sue origini alla Francia, in particolare alla regione dello Champagne e a un monaco benedettino che fu tesoriere e responsabile dei vigneti dell'Abbazia di Saint-Pierre d'Hautvillers.

Il suo nome è divenuto ormai illustre: Pierre Perignon conosciuto da tutti come Dom Perignon.

La leggenda vuole che Dom Perignon , alla fine del '600, inventò la mitica bollicina (chiamata solo dopo Champagne). Esistono diverse versioni dei fatti ma ad ogni modo l'abate scoprì la presa di spuma, cioè il processo attraverso cui si sviluppa l’anidride carbonica dopo la rifermentazione in bottiglia.

A lui va anche il merito di aver selezionato i vitigni più adatti per realizzare lo Champagne: Pinot Noir, Chardonnay e Pinot Meunier.

Il metodo classico era inizialmente denominato metodo champenoise” e tale dicitura era utilizzata da tutti i produttori in Europa.

Ma, negli anni '90, a seguito di diversi contenziosi, la regione dello Champagne riuscì ad ottenere  la primogenitura e l’esclusiva del termine “methode champenoise”.

In Italia nacque così il  ''Metodo Classico'' (o Metodo Tradizionale) per identificare in etichetta i prodotti ottenuti con il metodo della rifermentazione in bottiglia.

Piccola curiosità: gli spumanti metodo classico prodotti in Francia al di fuori della regione di Champagne vengono chiamati “Crémant“, in riferimento alle note vanigliate impresse dai lieviti al profumo di questi vini.

Spoiler: data l'origine francese del metodo, in questo articolo dovrete prendere dimestichezza con tanti termini ''made in France'' 😉

Le fasi Step By Step

Vediamo ora, nel dettaglio, le fasi della spumantizzazione previste dal Metodo Classico.

 

1-Produzione e assemblaggio dei vini base

Gli spumanti vengono vinificati come vini fermi, a partire da uve precoci che garantiscono una buona acidità. Se si crea una cuvée (mix di vini di diverse annate) il vino non porterà indicazione dell’annata in etichetta; al contrario, se le uve sono di una singola annata si utilizzerà in etichetta l’espressione MILLESIMATO con indicato l’anno di riferimento. In aggiunta, se le uve provengono da soli vitigni a bacca bianca lo spumante si definisce Blanc de Blancs, invece, se il vino viene prodotto dall’assemblaggio di uve nere vinificate in bianco avremo un Blanc de Noirs.

Il nostro PRIMA LUX è dunque un Blanc de Blancs (utilizziamo solo uve Chardonnay) millesimato.

2-Aggiunta della ''liqueur de tirage''

Al vino base viene aggiunta una soluzione composta da: vino base, zucchero di canna, lieviti selezionati e sali minerali. Così si può procedere al processo di fermentazione che porterà allo sviluppo di alcool e di anidride carbonica (le famose bollicine).

3-Imbottigliamento con i lieviti

Il vino a cui è stato aggiunto il liqueur de tirage viene imbottigliato in bottiglie di vetro molto spesso, chiuse con un tappo a corona. Le bottiglie dovranno sostenere molte atmosfere di pressione e dovranno preservare il vino dalla luce. In aggiunta, viene inserito un piccolo cilindro di plastica (bidule) sotto al tappo per raccogliere poi i lieviti esausti alla fine della fermentazione.

4-Presa di spuma (prise de mousse)

Nelle bottiglie, accatastate orizzontalmente per un periodo superiore ai 18 mesi in ambienti a temperature compresa tra i 10° e i 12°, gli zuccheri vengono trasformati dai lieviti, sviluppando alcool e anidride carbonica. Pertanto, completata la fermentazione, le membrane dei lieviti iniziano a decomporsi e a rilasciare profumi e aromi complessi. In particolare, si segnala che il lungo periodo di affinamento  (anni !) comporta lo sviluppo del perlage fine e persistente.

5-Remuage

Terminato l’affinamento, si procede a separare le fecce dei lieviti esausti dallo spumante. A questo punto, si effettua lo ''scuotimento'' e la rotazione delle bottiglie (remuage): i residui si concentrano così sulla punta del collo della bottiglia. Noi il remuage lo facciamo manualmente, trattandosi di poche migliaia di bottiglie prodotte. 

(Quando si tratta invece di quantità superiori il remuage è effettuato meccanicamente impiegando particolari macchinari in grado di ruotare ceste contenenti centinaia di bottiglie).

6-Sboccatura (o degorgiatura o “dégorgement”)

In questa fase vengono espulse le fecce con un processo esclusivamente meccanizzato. In particolare, vengono congelati i colli delle bottiglie rivolti verso il basso, asportati i tappi a corona e raccolte le fecce nelle bidule.

7-Dosaggio

Il processo di fermentazione comporta la trasformazione di tutti gli zuccheri: lo spumante è completamente secco. Prima della tappatura finale è necessario aggiungere del liquido che compensa il volume perso con la sboccatura. Tale liquido si chiama “liqueur d’expedition” e può avere gradi diversi di “dosaggio” a seconda del suo contenuto zuccherino. Si ricorda che, se il rabbocco avviene con lo stesso spumante, non c’è dosaggio e lo spumante risulterà perfettamente secco.

PRIMA LUX è un ''senza dosaggio'' dunque.

Detto anche ''dosaggio zero'' o ''pas dosè'' o ''pas operè'' o ''dosage 0'' rappresenta la massima espressione di purezza e autenticità delle bollicine Metodo Classico!!

8-Tappatura e confezionamento (abillage)

L’ultima fase prevede la tappatura con il classico tappo a fungo e gabbietta e il confezionamento. Etichetta e capsulone et voilà: bottiglia pronta!. In realtà occorre qualche altro mese di attesa per il giusto affinamento in bottiglia prima che arrivi sulle vostre tavole!

Non chiamatelo Prosecco

Doverosa precisazione: se il metodo classico è uno spumante e il prosecco è uno spumante allora ne consegue che metodo classico e prosecco siano uguali. No !! Niente di più falso. Non tutte le bollicine sono uguali.

Il prosecco è lo spumante ottenuto da uve Glera con il metodo Charmat (o metodo Martinotti).

Questo metodo prevede che la seconda rifermentazione avvenga in autoclave (grande contenitore di acciaio pressurizzato a temperatura costante) per una durata variabile da 30 giorni a massimo 6 mesi. E' un metodo sicuramente più semplice e veloce del Metodo Classico e che da vita a vini più amabili, fruttati, non molto strutturati, adatti ad essere bevuti in particolare al momento dell’aperitivo.

Il Metodo Classico invece, con la lunga permanenza dei lieviti in bottiglia, produce vini spumanti molto più evoluti e strutturati, con un perlage fine e persistente, profumi complessi ed eleganti che vanno dalle fragranze floreali alle note di crosta di pane, lievito, nocciola, fiori secchi e frutta matura. Il sorso è più elegante, profondo e bilanciato. Dotati di persistenza aromatica lunga e complessa lasciano un finale raffinato, con ritorni agrumati, minerali e panificati e sono perfetti per accompagnare tutto il pasto o per essere protagonisti di brindisi e momenti celebrativi all’insegna della qualità.

Ora non vi resta che scoprire il nostro Metodo Classico PRIMA LUX 

Cheers!

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