Da cosa dipende il colore del vino ?
A discapito di quanto si possa pensare il colore del vino non dipende dal colore dell’uva ma dalla tecnica di vinificazione. Gli acini (i chicchi dell’uva) nella loro polpa, sia essi di uva rossa o uva bianca o grigia, sono sempre ugualmente privi di colore. Le sostanze coloranti, salvo rare eccezioni, sono sempre presenti esclusivamente sulla buccia dell’uva.
Questi composti coloranti presenti sulla buccia sono responsabili del colore del vino e sono chiamati tecnicamente polifenoli e si suddividono tecnicamente in varie tipologie chiamate: antociani (responsabili del colore blu e rosso), flavoni (responsabili del colore bianco giallo), e altre sfumature definite dai leucoantociani e dalle catechine.
I vini bianchi vengono ottenuti nella maggior parte dei casi vinificando uve a bacca bianca. Dal momento però che la stragrande maggioranza delle sostanze coloranti delle uve è presente nella buccia, è possibile ottenere vini bianchi anche a partire da uve a bacca nera, effettuando la sgrondatura, ossia la separazione delle bucce dal mosto immediatamente dopo la spremitura, cioè non effettuando alcuna macerazione delle bucce assieme al mosto.
I vini rosati si ottengono a loro volta da uve a bacca nera, limitando molto il contatto dei mosti con le bucce, ossia riducendo il più possibile il tempo di macerazione. E' possibile ottenere un rosato anche per assemblaggio di un vino rosso con un vino bianco (si pensi alla cuvée degli spumanti); questa tecnica è generalmente vietata per i vini fermi a denominazione di origine.
I vini rossi si ottengono molto semplicemente da uve di vitigni a bacca nera, effettuando la sgrondatura dopo un congruo tempo di macerazione delle bucce al contatto con i mosti, variabile da vino a vino e a seconda dei risultati che si intendono ottenere (in genere alcuni giorni).
I Vini orange o macerati (o vini arancioni), sono vini prodotti con uve a bacca bianca ( o grigia - come nel caso del nostro Satres ) ma vinificati come se fossero dei rossi.
Vengono quindi ottenuti da una lunga macerazione del mosto (e poi del vino) con le bucce, che può andare da qualche giorni a svariati mesi. A seconda del maggiore o minore tempo di macerazione dipende il colore del vino più o meno pronunciato.
Ciascuno dei quattro colori base (BIANCO, ROSSO, ROSA, ARANCIONE) assume diverse sfumature e tonalità nel vino, che dipendono da vari fattori, tra i quali: tipologia e caratteristiche del vitigno, durata della macerazione, processo di vinificazione, modalità di affinamento, età del vino, etc.
Ma questa è tutta un’altra storia che approfondiremo meglio in un prossimo articolo !
Cheers !!